Sant'Elia,
a small village in the municipality of Santa Flavia, is a small
fishing village located just a few steps from Porticello (the two
countries are virtually attached).
The
country is one of the most picturesque in the area.
Kissed
by nature to its geographical position, Sant'Elia overlooking a clear
blue sea, and on a coast with lovely views.
From
the high ground, where there is a small shrine dedicated to the
Virgin Mary, known to all as the "Madonnina" you can admire
a unique and atmospheric, from Capo Zafferano Solanto.
One
of the main features of this country is represented by picturesque
houses that overlook the sea, some also immortalized by famous
photographers.
The
characteristic and the beach that overlooks a bay with clear depth,
offers tourists a valuable moment of tranquility.
Brief
History
The
village owes its origin to the presence of the trap and fishing
activity to it jointly. Originally the territory of St. Elias, was
part of the Barony of Solanto.
On
August 25, 1693 Charles II raised this territory in fief and said
Marcantonio obligation to Joppa Colnago, Baron Solanto, to populate
within a decade, giving the title of Prince of Sant'Elia, to him and
to his successors.
Following
the title passed to Baldassare Joppa, and through her daughter
Antonina, came to her husband Christopher Richard Filangeris and
lanolin, Prince of Santa Flavia.
It
was then sold to the family Strazzeri and finally to female offspring
the title passed to Trigona.
Sant'Elia,
piccola frazione del Comune di Santa Flavia, è un piccolo borgo
marinaro distante pochi passi da Porticello (i due paesi sono
praticamente attaccati).
Il paese è uno dei più caratteristici e pittoreschi della zona.
Baciata dalla natura per la sua felice posizione geografica, Sant'Elia si affaccia su un mare azzurro e pulito, e su una costa dal panorama incantevole.
Dall'altura, in cui si trova una piccola edicola dedicata alla Madonna, nota a tutti come la "Madonnina" si può ammirare un panorama esclusivo e suggestivo, da Capo Zafferano a Solanto.
Una delle caratteristiche principali di questo paese è rappresentata dalla pittoresche abitazioni che si affacciano sul mare, alcune immortalate anche da celebri fotografi.
Il luogo caratteristico e la spiaggetta che si dà su una insenatura dal fondale trasparente, offre al turista un valido momento di tranquillità.
Il paese è uno dei più caratteristici e pittoreschi della zona.
Baciata dalla natura per la sua felice posizione geografica, Sant'Elia si affaccia su un mare azzurro e pulito, e su una costa dal panorama incantevole.
Dall'altura, in cui si trova una piccola edicola dedicata alla Madonna, nota a tutti come la "Madonnina" si può ammirare un panorama esclusivo e suggestivo, da Capo Zafferano a Solanto.
Una delle caratteristiche principali di questo paese è rappresentata dalla pittoresche abitazioni che si affacciano sul mare, alcune immortalate anche da celebri fotografi.
Il luogo caratteristico e la spiaggetta che si dà su una insenatura dal fondale trasparente, offre al turista un valido momento di tranquillità.
Cenni
Storici
Il
borgo deve la sua origine alla presenza della tonnara e all’attività
peschereccia ad essa congiunta. Originariamente il territorio di
Sant’Elia, faceva parte della Baronia di Solanto.
Il 25 agosto 1693 Carlo II elevò questo territorio a feudo e dette obbligo a Marcantonio Joppolo Colnago, barone di Solanto, di popolarlo entro un decennio, concedendo il titolo di principe di Sant’Elia, a quest’ultimo ed ai suoi successori.
In seguito il titolo passò a Baldassare Joppolo e, tramite la figlia Antonina, pervenne al di lei sposo di Cristoforo Riccardo Filangeri e lanolina, principe di Santa Flavia.
Fu quindi venduto alla famiglia Strazzeri ed infine per discendenza femminile il titolo passò ai Trigona.
Il 25 agosto 1693 Carlo II elevò questo territorio a feudo e dette obbligo a Marcantonio Joppolo Colnago, barone di Solanto, di popolarlo entro un decennio, concedendo il titolo di principe di Sant’Elia, a quest’ultimo ed ai suoi successori.
In seguito il titolo passò a Baldassare Joppolo e, tramite la figlia Antonina, pervenne al di lei sposo di Cristoforo Riccardo Filangeri e lanolina, principe di Santa Flavia.
Fu quindi venduto alla famiglia Strazzeri ed infine per discendenza femminile il titolo passò ai Trigona.
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